Poco più di una settimana, poi sarà Festa di Sant’Antonio 2020. Una delle notti più magiche dell’anno; un misto di religione e tradizione popolare per un evento unico. Appuntamento per giovedì prossimo, 16 gennaio, quando alle 21.00 verrà accesa la pira che illuminerà piazza della Motta e che porterà in centro migliaia tra varesini e turisti. Il falò, però, non è l’unico evento della rassegna dedicata al Santo.
Venerdì mattina, infatti, al termine della messa solenne delle ore 11.00, la festa patronale avrà un altro dei suoi momenti più caratteristici: la benedizione degli animali e, subito dopo, il lancio dei palloncini da parte degli alunni delle scuole primarie varesine.
La regia della due giorni, come sempre, è affidata all’associazione “Monelli della Motta”, che sulla piazza avranno la loro bancarella ricca di specialità gastronomiche. Tutto attorno, in via Carrobbio e in piazza Monte Grappa, gli stand di altri produttori locali.
L’attesa del falò è anche l’attesa per capire quale anno verrà: i primi pronostici sul 2020, infatti, arriveranno per tradizione dall’altezza delle fiamme e dalla loro durata, nonché dalla direzione che prenderanno le più alte lingue di fuoco. Per le richieste e i buoni propositi dei prossimi mesi, infine, resta la possibilità di inserire, sin dalla mattinata di giovedì, i propri bigliettini all’interno della pira. Foglietti di carta che, con il fuoco, si innalzeranno verso il cielo. Quel cielo che tutti, nella notte di Sant’Antonio, guardano da sempre con il naso all’insù.