Le mostre ai Musei di Varese
I Musei Civici del Castello di Masnago e di Villa Mirabello come sempre durante tutto il periodo delle feste natalizie, sono aperti secondo il consueto orario – dal martedì alla domenica dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 18.00 – e in particolare anche il giorno di Santo Stefano e dell’Epifania.
Quindi non solo nel primo weekend dell’anno ma anche per tutta la settimana di inizio gennaio (ad eccezione del lunedì) ci sarà la possibilità di trascorrere il proprio tempo libero all’insegna della cultura. I musei infatti rimarranno chiusi solo il pomeriggio del 24 dicembre, il 25 dicembre, il pomeriggio del 31 dicembre e il 1 gennaio 2022. L’ingresso intero di 5 euro comprende la visita sia del Castello di Masnago che di Villa Mirabello (gratuito per tutti i minori di 18 anni) ed è consentito solo con il possesso del green pass.
In entrambi le sedi, oltre alle collezioni permanenti, sono visitabili due grandi mostre aperte fino a settembre 2022.
Presso il Castello di Masnago, la mostra “Giappone: disegno e design. Dai libri illustrati Meiji ai manifesti d’arte contemporanea” espone una collezione di volumi giapponesi appartenenti alla Biblioteca Civica di Varese. Il percorso espositivo curato da Rossella Menegazzo, professoressa di Storia dell’Arte dell’Asia Orientale dell’Università degli Studi di Milano e dalla dott.ssa Eleonora Lanza, propone un viaggio fra le raffinate illustrazioni policrome del Mondo Fluttuante (ukiyoe) realizzate con un processo artigianale di stampa da matrice in legno di ciliegio giapponese, tecnica unica nel panorama mondiale. I volumi, giunti in città ad inizio `900 per fini commerciali in ambito sericolo, servivano da modelli per dar vita ai tessuti, ai kimono, alle giacche haori, ai ventagli pieghevoli e rotondi, ai vasi e agli altri manufatti artigianali entrati nell’immaginario collettivo. La visita prevede un’incursione nell’arte contemporanea con opere di graphic designer giapponesi ispirati dalla tradizione. Il catalogo della mostra descrive con testi e immagini questo patrimonio meraviglioso.
A Villa Mirabello, la mostra “Terre d’acqua. La civiltà delle palafitte. L’Isolino Virginia e i laghi varesini tra 5600 e 900 A.C.“ celebra il decimo anniversario del sito seriale transnazionale UNESCO “Siti palafitticoli preistorici dell’arco alpino” presentando al pubblico le più recenti conoscenze in ambito palafitticolo ed esponendo i risultati delle ricerche condotte dagli anni ’90 del secolo scorso fino a oggi nei più importanti insediamenti su palafitta del territorio varesino. Sono esposti, tra gli altri, reperti conservati nel deposito del museo e nel deposito della Soprintendenza; inoltre è presentato al pubblico per la prima volta, dopo il restauro, l’elmo del “ripostiglio della Malpensa”, che entrerà a far parte delle collezioni del museo.
Proiezioni, schermi interattivi e ricostruzioni di interni di abitazioni e di un aratro dell’età del Bronzo permettono ai visitatori di sentirsi parte del mondo antico.
Inoltre al Castello di Masnago la mostra “La bellezza del vivere, passioni di Piero Chiara” è stata prorogata fino al 30 gennaio 2022. L’esposizione si concentra su alcuni nodi fondamentali dell’esperienza umana e letteraria di Piero Chiara, poeta, giornalista, intellettuale e narratore di Luino. Organizzata dall’Associazione Amici di Piero Chiara, curata da Francesca Boldrini, Serena Contini e Mauro Novelli, l’esposizione (il cui titolo si ispira a un memorabile racconto dell’autore) restituisce le passioni dello scrittore tra cui spiccano i viaggi, la buona cucina e il gioco, con l’ausilio di cimeli, fotografie, libri, documenti provenienti dagli archivi del Comune di Varese, del Comune di Luino, della Fondazione Mondadori, dall’archivio privato Boldrini Cattaneo e da altri collezionisti.
Senza dimenticare il Museo Castiglioni, dove oltre ad un affascinante viaggio tra archeologia ed etnologia è in corso fino al 6 gennaio 2022 la mostra “Contaminazioni. Un’artista per un Museo”: l’arte africana, attraverso i quadri dell’artista torinese Marina Tabacco. Il percorso prevede l’esposizione di pregiati e importanti pezzi d’arte africana delle collezioni “Ettore Brezzo” e “Gianluigi Nicola”. Maschere, sculture e tessuti che, nelle loro forme e nella loro forza evocatrice, hanno ispirato i quadri di Marina Tabacco che rappresentano il punto focale della mostra. Chiudono il percorso gli abiti d’alta moda della stilista Stella Jean che, nei tessuti con cui sono realizzati, ha ripreso a sua volta i soggetti della pittrice in un incrocio di contaminazioni culturali e stilistiche unico e originale. Il Museo Castiglioni rimarrà chiuso solo 24, il 25, il 31 dicembre e il primo gennaio. Oltre alla normale apertura il giovedì e venerdì dalle 14. 00 alle 19.00 e sabato e domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 19.00 (chiusura biglietteria alle 18.00) compresi Santo Stefano e l’Epifania, il museo sarà aperto anche durante la settimana solo al pomeriggio dal 27 dicembre al 9 gennaio (www.museocastiglioni.it).
Si segnala inoltre la possibilità di acquistare per Natale, presso il Castello di Masnago, l’Abbonamento Musei che è la carta all you can visit che riunisce l’offerta culturale di Lombardia e Valle d’Aosta in un solo circuito: vale 365 giorni e permette di visitare gratuitamente e ogni volta che si vuole musei, mostre, residenze reali, ville, castelli, giardini, fortezze, siti archeologici, collezioni pubbliche e private. Il dono perfetto per gli appassionati di cultura e lo strumento migliore per conoscere ed esplorare il territorio (www.abbonamentomusei.it).
Tutte le informazioni sono consultabili su www.museivarese.it.