Immediatamente dopo la comunicazione da parte della Soprintendenza dell’avvio del procedimento di vincolo su alcuni edifici dell’Ex Aermacchi, l’amministrazione comunale ha inviato una comunicazione a Soprintendenza e proprietà, affinché i lavori di bonifica sulla parte non interessata dal procedimento possano comunque procedere senza interruzione, così come previsto dal piano di lavoro predisposto ed approvato nel mese di maggio.
Non solo, Palazzo Estense ha chiesto inoltre alla Soprintendenza di autorizzare le attività di rimozione dell’amianto anche su quegli immobili interessati dall’avvio dell’iter di interesse culturale. L’obiettivo è quello di non interrompere le attività in corso, nell’interesse primario della salute pubblica.