Dopo Milano, Roma, Piacenza, Napoli e Catania arriva anche a Varese “Nessuno Escluso. Neanche chi ora è in difficoltà”, il progetto di EMERGENCY che distribuisce gratuitamente alimenti e beni di prima necessità per far fronte alle nuove povertà causate dalla pandemia.
A Varese il progetto ha preso il via nelle scorse settimane con la consegna alle prime 55 famiglie e il coinvolgimento di undici volontari, che ogni settimana distribuiscono i beni alimentari presso il Centro Diurno di Via Maspero 20, uno spazio messo a disposizione gratuitamente dall’amministrazione comunale che, con l’Assessorato alle Politiche Sociali, sta offrendo un supporto anche nell’identificazione delle famiglie in difficoltà.
“In questo periodo la sinergia tra tanti attori in campo, che si impegnano per aiutare in modo concreto le famiglie in difficoltà, è fondamentale – spiega l’assessore ai Servizi Sociali Roberto Molinari – Questa lunga pandemia ha messo a dura prova tantissimi settori della società civile ma soprattutto ha fatto emergere nuove povertà e fragilità. Per questo, l’iniziativa di Emergency è importantissima e ringrazio l’associazione per averla portata anche a Varese, perché si unisce alle azioni messe in campo dall’amministrazione, come ad esempio i 900 mila euro di buoni spesa già distribuiti e ad altre portate avanti durante questi 18 mesi così difficili”.
“Gli effetti sociali ed economici della pandemia sono molto simili nelle città di tutta Italia. Vediamo persone e famiglie che non avevano mai dovuto chiedere aiuto a nessuno e che oggi, invece, sono in forte difficoltà” – spiega Marco Latrecchina, referente nazionale del progetto Nessuno Escluso.
Insieme ai volontari di EMERGENCY, sono impegnati nel servizio anche il movimento Ubuntu di Varese e la onlus Sanità di Frontiera. Ogni famiglia sostenuta da Nessuno Escluso riceve settimanalmente uno o più pacchi alimentari secondo il proprio numero di componenti, al quale si aggiungono mensilmente un pacco di prodotti per la pulizia della casa e uno per l’igiene personale. A Varese il servizio copre principalmente la città, ma i volontari sono pronti a estendere la distribuzione ai paesi limitrofi, qualora ricevessero richieste. Come nelle altre località in cui Nessuno Escluso è attivo, si possono richiedere consegne “speciali” a domicilio per le categorie fragili: in questi casi, i volontari di EMERGENCY si muoveranno in coppia e avranno un badge identificativo di riconoscimento. Tutti hanno ricevuto una specifica formazione per minimizzare il rischio di contagio per loro e per le persone assistite. Il team di Nessuno Escluso a Varese, come quelli di altre città coinvolte nel progetto, è multilinguistico: oltre all’inglese e al francese, il gruppo coinvolge anche un madrelingua arabo e uno spagnolo per cercare di abbattere le barriere linguistiche e mettere tutti i beneficiari a proprio agio.
Per far parte del progetto Nessuno Escluso a Varese o segnalare persone che ne hanno bisogno si può scrivere a varese@volontari.emergency.it o rivolgersi alle associazioni che ne fanno parte.