Trentaquattro milioni di euro per il piano delle opere in programma nel 2020. Oltre 4 milioni sulla sicurezza, sette nuovi agenti di Polizia locale e l’arrivo di oltre 50 telecamere nuove solo nel comparto stazioni. Un milione in manutenzioni, asfaltature e lavori pubblici. La riqualificazione di nuovi impianti sportivi e investimenti per lo sport per un milione e 400 mila euro. Potenziamento dei servizi e attenzione per l’infanzia per un valore di quasi 5 milioni di euro. Un piano speciale per i quartieri oltre allo sviluppo nei rioni dello strumento di controllo di vicinato.
Sono queste alcune delle novità che contiene il Bilancio previsionale approvato questa sera dal Consiglio comunale di Varese al secondo giorno di convocazione. Un documento economico di quasi 90 milioni di euro in cui trovano spazio anche la riqualificazione delle abitazioni popolari, la modernizzazione, la digitalizzazione e le opere per la sicurezza stradale. Per le politiche giovanili il bilancio previsionale stanzia 250 mila euro per il 2020, mentre saranno oltre 2 milioni e 300mila euro le somme che verranno impiegate per azioni concrete a sostegno delle persone anziane.
E ancora interventi che stanno già interessando la città come la riqualificazione dell’area stazioni o il prossimo cantiere per la caserma Garibaldi e piazza Repubblica di oltre 20 milioni di euro. Nel 2020 la voce cultura vedrà un investimento di 3 milioni di euro e 2 milioni sono stati stanziati sulle politiche ambientali.
«Programmazione, progettazione, efficienza e capacità di spendere al meglio le risorse – spiega l’assessore al Bilancio Cristina Buzzetti – è questa l’impostazione concreta che abbiamo restituito ai documenti di programmazione economica e che ci ha consentito di creare spazi di sviluppo e di rigenerazione della città. Il tutto senza pesare sulle tasche dei cittadini e senza aumentare la tassazione. Il lavoro svolto in questi anni si è basato sull’efficienza e il taglio degli sprechi per concentrare le risorse su quelle che sono le priorità per il miglioramento della città».
Alcuni esempi sono la riqualificazione del Palaghiaccio e di Villa Mylius, la costruzione del nuovo centro cottura per le mense scolastiche. E ancora riqualificazioni con gli incentivi fino all’80% per il recupero degli edifici dismessi a cui si aggiunge un ulteriore 10% per chi si impegna ad assumere nuovo personale attingendolo almeno al 50% dagli iscritti alle liste del Centro per l’impiego di Varese o del Nucleo di inserimento lavorativo del distretto della Città Giardino.
«Il bilancio approvato oggi dal Consiglio – dichiara il sindaco Davide Galimberti – certifica la grande svolta che abbiamo dato alla città. Un’operatività che proseguirà anche nel prossimo biennio con l’obiettivo di far crescere ancora la città. Alcuni dati ci dicono già che la strada è giusta: la diminuzione dei reati con un meno il 27% dei furti in abitazione e l’ottimo risultato nel dossier sulla qualità della vita redatto dal Sole 24 Ore che fotografa Varese come protagonista di una scalata della classifica nazionale. Pur con il disavanzo che abbiamo ereditato – oltre 7 milioni di euro – e che stiamo annualmente ripianando, siamo riusciti a mettere in campo una serie di interventi e opere che sono state possibili solo grazie ad un attento lavoro di efficienza e programmazione. Questo lavoro si intensificherà ancora di più nei prossimi anni.L’autonomia a Varese serve proprio a questo, a colmare il buco lasciato dalla Lega».