Torna anche quest’anno il “bando caldaie”, il sistema di contributi introdotto dal Comune di Varese per la prima volta nel 2017 che permette la sostituzione di generatori di calore obsoleti con impianti moderni, efficienti e sostenibili. Palazzo Estense ha stanziato risorse anche per il 2023 che verranno suddivise tra chi farà domanda per una soglia massima di contributo del 35% sul costo del nuovo generatore, con gli importi massimi che varieranno in base alla tipologia del nuovo impianto che si sceglierà di installare. A essere maggiormente premiati saranno i progetti altamente efficienti e sostenibili, mentre finanziamenti aggiuntivi sono previsti per chi deciderà di unire alla riqualificazione delle caldaie anche impianti a energia rinnovabile, come quelli fotovoltaici o solari-termici. Potranno partecipare al bando tutti quei condomini composti da almeno quattro unità abitative e il cui impianto termico sia stato installato da almeno dieci anni e sia a servizio esclusivo di locali a uso di abitazione o promiscuo. Altra caratteristica necessaria è, ovviamente, l’essere in regola con la manutenzione, la termoregolazione e la contabilizzazione del calore.
“In questo periodo è importante sostenere chi fa scelte di sostenibilità ambientale e risparmio energetico – dice l’assessore all’Ambiente Nicoletta San Martino – per questo il bando intende incentivare la sostituzione di impianti condominiali obsoleti che consumano tanto e inquinano di più. I nostri obiettivi infatti sono il miglioramento della qualità dell’aria, con la riduzione della produzione di PM10 e CO2 di cui i vecchi impianti sono una delle principali cause, la conseguente lotta al cambiamento climatico e l’efficientamento energetico”.
I risultati raggiunti in questi anni:
Il taglio dei costi per le famiglie e i risultati in termini ambientali dimostrano l’efficacia di questa misura di contributo per il miglioramento dell’efficienza ambientale degli impianti condominiali. “Grazie alle risorse messe a disposizione anche quest’anno dall’assessorato all’Ambiente – spiega il consigliere comunale Dino De Simone – raggiungiamo un valore complessivo di oltre 200 mila euro di contributi erogati in questi anni che hanno fatto ottenere alla città risultati importanti in termini sia di risparmio energetico che di miglioramento della qualità dell’aria. Oltre ad aver generato una economia indotta di circa 650 mila euro”.
I quasi 50 impianti sostituiti grazie ai bandi del Comune negli scorsi anni, infatti, hanno permesso il risparmio di circa 225 mila litri di gasolio e 720 mila metri cubi di metano. Per quanto riguarda la qualità dell’aria, invece, i dati parlano di quasi 85 kg di PM10 in meno dispersi nell’atmosfera, così come è stata evitata l’emissione di oltre 1600 kg di ossidi di azoto e circa 1150 tonnellate di CO2. Numeri che vanno di pari passo con quelli degli studi scientifici, secondo cui proprio gli impianti inquinanti dei condomini sarebbero responsabili di oltre il 60% dell’anidride carbonica complessivamente emessa nell’aria delle nostre città e del 30% delle polveri sottili.
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