Dall’inizio del 2024 i valori che misurano la qualità dell’aria di Varese sono rimasti ampiamente sotto i limiti, determinando così condizioni positive in termini ambientali per il capoluogo. Secondo i dati dell’Arpa infatti, sono stati solo 3 i giorni di superamento del PM10 a Varese mentre l’altro temibile inquinante, il biossido di azoto (NO2) è sempre rimasto sotto i limiti. La soglia da non superare per l’NO2 è di massimo 200 µg/m³ e Varese oggi, 21 febbraio, registra un valore di 63 µg/m³ e addirittura solo 16 µg/m³ di Pm10 quando la soglia per le polveri sottili è di 50 µg/m³ da non superare per un massimo di 35 giorni all’anno. Dunque, adoggi, la qualità dell’aria varesina è buona. Si tratta di un trend positivo in atto da alcuni anni che vede Varese tra i capoluoghi dove si respira meglio in Lombardia. Un dato che emerge in questi giorni in cui l’inquinamento non sta dando tregua a diverse zone della nostra regione.
“Questo risultato – spiega il sindaco Davide Galimberti – visti i pochi giorni di pioggia e forte vento che si sono verificati nel 2024, è anche merito delle politiche adottate in questi anni dall’amministrazione e da una maggiore attenzione dei cittadini. La nostra città ha avviato infatti un processo virtuoso in diversi campi dalla mobilità all’efficienza energetica di edifici pubblici e scuole, che si è rivelato determinante. I dati che emergono in questa primi mesi invernali infatti dimostrano che lavorare tutti insieme in ottica di sostenibilità ci mette tra le migliori città per la qualità dell’aria”.
“Sicuramente – insiste l’assessore alla Tutela ambientale Nicoletta San Martino – rispetto alla pianura Padana la situazione di Varese è favorevole anche per una maggiore circolazione atmosferica dovuta alle caratteristiche morfologiche del territorio. Però i dati degli ultimi anni ci dicono che siamo ben lontani dalla situazione che caratterizzava Varese in passato. E questo è anche merito delle iniziative messe in campo dall’amministrazione: dagli interventi per l’efficientamento energetico sugli edifici pubblici, come scuole e impianti sportivi, alle misure per favorire la mobilità sostenibile, agli incentivi a sostegno della sostituzione di vecchi impianti nei condomini a favore di moderni ed efficienti impianti di riscaldamento. A breve – prosegue l’assessore – il bando caldaie verrà riproposto visti gli ottimi risultati raggiunti gli scorsi anni. Nelle scorse settimane poi il Comune ha piantato oltre 200 alberi al Campo dei Fiori”.