L’edizione 2024 del Festival LAIV – Laboratorio Arti Interpretative dal Vivo degli istituti superiori della Lombardia e delle province di Novara e VCO si svolgerà in contemporanea in due luoghi diversi, a Varese, gestito da Karakorum SRL impresa sociale e a Cantù (Co), gestito da Mondovisione. Il Festival è in programma dal 20 al 24 maggio.
LAIV – Laboratorio Arti Interpretative dal Vivo è un progetto di Fondazione Cariplo, in collaborazione con Associazione Culturale Etre, Cooperativa Sociale Alchemilla e Università di Pavia, nato con l’obiettivo di sostenere la creazione e lo sviluppo di laboratori di arti performative all’interno degli istituti, così da promuovere il protagonismo culturale degli studenti. Negli anni ha coinvolto quasi 40mila studenti, 2000 docenti e oltre 300 scuole.
Quest’anno il festival coinvolgerà 80 scuole, per circa 2.500 persone, tra studenti, docenti e operatori, provenienti da tutta la regione Lombardia e dalle province di Novara e Verbano-Cusio-Ossola.
Enzo Laforgia, assessore alla Cultura del Comune di Varese: «Un progetto che è finalizzato a far sviluppare negli adolescenti delle competenze che poi devono tradursi in un percorso formativo e di crescita. Si tratta dunque di un’occasione importante che consente a ragazzi e ragazze di mettersi in gioco, sperimentare nuove capacità, relazionarsi e progettare insieme ai propri coetanei. La contaminazione tra indirizzi scolastici differenti è inoltre un’opportunità di confronto interessante per studenti e docenti».
Maria Chiara Baretta di Fondazione Cariplo: «LAIVin è un progetto storico di Fondazione Cariplo, un fiore all’occhiello per la nostra Fondazione. Siamo molto felici che quest’anno il Festival LAIVin Action si terrà in contemporanea nei due Comuni di Varese e Cantù. LAIVin prevede un bando rivolto alle scuole secondarie di secondo grado di regione Lombardia e delle province di Novara e del VCO per la realizzazione di laboratori di arti performative dal vivo, in collaborazione con gli operatori culturali. La finalità principale è quella di favorire il protagonismo dei nostri ragazzi e lo sviluppo delle loro competenze, non solo scolastiche ma anche personali e di cittadinanza attiva. Un progetto che rientra all’interno dei programmi educativi di Fondazione Cariplo, nell’ambito del lavoro della Commissione e dell’Area Arte e Cultura, a cui teniamo molto in quanto si muove nella direzione del rafforzamento dell’offerta formativa degli istituti scolastici del territorio. Il cuore dell’iniziativa è la partecipazione dei ragazzi; al centro ci sono i loro desiderata rispetto al processo creativo, ai laboratori e al festival, che resta l’occasione di incontro per tutte le scuole che partecipano al progetto e di condivisione del lavoro svolto».
Antonio Franzi, ufficio stampa di Camera di Commercio di Varese: «Tra gli impegni di Camera di Commercio nel programma pluriennale 2023/2028, oltre alla sostenibilità, ci sono l’attenzione verso le nuove generazioni e l’attrattivitá: vogliamo aiutare giovani che qui risiedono e che qui vengono a studiare a trovare opportunità e occasione di lavoro per sviluppare le loro competenze a favore del sistema socio economico varesino. Un progetto come questo rientra a pieno titolo nell’impegno dell’ente per valorizzare al meglio le nuove generazioni».
Il festival LAIV In Action
Il Festival LAIVin Action è infatti uno spazio che incoraggia il protagonismo dei ragazzi, uno spazio di confronto, di dibattito a partire proprio dalle tematiche trattate nei loro spettacoli, di incontro, anche all’insegna delle arti, del teatro e della musica.
Uno spazio disteso per la fruizione degli spettacoli e per diverse attività. A Varese e Cantù (CO), il Festival LAIVin Action (che nelle sue edizioni precedenti ha fatto tappa a Milano e Treviglio) vede momenti di spettacolo e condivisione, dove i veri protagonisti sono i ragazzi. Il cuore della manifestazione è rappresentato dalla maratona di spettacoli proposti dagli alunni e nati durante i laboratori attivati durante l’anno scolastico, proponendo così un’esperienza di arti performative dal vivo e non solo.
Fulcro dell’intera giornata sarà la pausa pranzo come momento di incontro tra le scuole presenti nella mattinata e quelle in scena nel pomeriggio: una sorta di agorà nei cui spazi i partecipanti potranno scegliere, in totale autonomia, come impiegare il proprio tempo.
Karakorum SRL impresa sociale e Mondovisione propongono infatti ai ragazzi diverse attività, o semplicemente la possibilità vivere un momento di relax. In quell’arco temporale vengono proposti laboratori teatrali, jam session, dibattiti, percorsi immersivi e interattivi per immaginare il futuro, laboratori di fotografia e musica e anche una tavola rotonda che mette a confronto nuove generazioni e adulti. Tutto
questo viaggiando sul doppio binario Cantù-Varese, per un festival su due location affini, senza essere uno la copia dell’altro, il più possibile in connessione.
A Varese, il Festival LAIVin Action (che nelle sue edizioni precedenti ha fatto tappa a Brescia, Lecco, Milano e Treviglio) sarà gestito da Karakorum SRL impresa sociale che abiterà gli spazi del Salone Estense e negli spazi della Biblioteca del Comune.
Delle 70 scuole coinvolte quest’anno nel progetto, 40 istituti saranno presenti a Varese, per un totale di più di 1.200 persone, tra studenti, docenti e operatori, provenienti da tutta la Lombardia e dalle province di Novara e Verbano-Cusio-Ossola (circa 300 persone al giorno).
A Cantù (CO), il Festival sarà gestito da Mondovisione e coinvolgerà Teatro Comunale San Teodoro, Spazio Sant’Ambrogio e Villa Calvi (sia all’interno che nel parco esterno). Delle 80 scuole coinvolte, 40 saranno presenti a Cantù; una festosa invasione di oltre mille persone, tra studenti, docenti e operatori, provenienti da tutta la Lombardia e dalle province di Novara e Verbano-Cusio-Ossola.
Il progetto è realizzato da Karakorum Srl impresa sociale e Mondovisione cooperativa sociale, in collaborazione con Associazione ETRE. Il progetto è sostenuto e finanziato da Fondazione Cariplo, e patrocinata da Comune di Varese e Comune di Cantù. Con il patrocinio della Camera di Commercio di Varese.
Varese, la tavola rotonda e i laboratori dedicati agli studenti
Stunt Performer
Impara il combattimento scenico per creare la TUA scena cura di Stunt Gym srl Esplora il mondo dell’azione teatrale con un laboratorio di Combattimento Scenico! Imparerai le tecniche di base degli stunt performer e scoprirai adrenalina, divertimento e tecnica. Metti alla prova la tua creatività mentre impari a creare sequenze d’azione per il tuo spettacolo.
Qui e Ora
Laboratorio performativo e interattivo “verso l’infinito e oltre” a cura di Bluesheep Lab – Karakorum SRL impresa sociale di Allegra De Mandato e Riccardo Tabilio Qui e Ora è un laboratorio immersivo e interattivo in cuffia, nel quale i partecipanti saranno guidati in un viaggio interspaziale e temporale che li porterà a riflettere sul futuro “giocando” con le dimensioni di spazio e tempo in un’avventura ai confini della realtà dove nulla è come sembra, ma la Terra vista da lassù è “bellissima”.
“Fotografia: scrivere con la luce, quando le parole incontrano i volti”
a cura di About A Film
La fotografia è diventata la forma d’arte predominante nella comunicazione digitale. Gli strumenti (smartphone) e le competenze tecniche minime sono alla portata di tutti ma la capacità espressiva è limitata e poco sperimentale. Questo laboratorio si concentra su un caso specifico, il dialogo tra fotografia e musica, per realizzare dei ritratti che siano espressivi dello stato d’animo delle studentesse e degli studenti. Ogni partecipante sceglie una canzone a cui è affezionato, ne sceglie un estratto (sia esso un ritornello, un verso o anche solo una parola ripetuta) e “indossa” un abito luminoso proiettato con le parole che ha scelto.
Io che prendo il sole a Torino – installazione artistica partecipata
a cura di Cecilia Mentasti, progetto Vivai – Fondazione Comunitaria del Varesotto
I ragazzi delle scuole del Varesotto aderenti a progetto Laivin sono stati coinvolti nell’ideazione di un’installazione ambientale che occuperà un’area dei Giardini Estensi di Varese durante il festival Laivin Action. I ragazzi sono invi- tati ad esplorare come gli artisti del 1900 abbiano lavorato con il concetto di spazio e siano riusciti a costruire dei luoghi emotivamente impattanti, utilizzando gli elementi più diversi. Il laboratorio è stato uno spazio aperto in cui i ragazzi hanno potuto progettare e riflettere liberamente su quali siano le caratteristiche di quello che abitualmente chiamiamo “spazio”, al fine di scardinarle per poi costruire qualcosa non determinato e inatteso. Il risultato finale è quello di un padiglione in stoffa e legno che può essere spostato e allestito in diverse configurazioni dai ragazzi che sono invitati a creare ogni giorno uno spazio diverso.
Tavola rotonda LAIVin – 4 adulti, una platea di ragazzi e ragazze, e 90 minuti per cambiare il mondo.
Martedì 21 maggio, alle ore 15.00 – Salone Estense Via Luigi Sacco, 5 Vuoi avere voce in capitolo sul tuo futuro ma senti costantemente di non poterti esprimere o di non venire ascoltato o presa in considerazione? Ma se ci fosse un’occasione in cui le regole della comunicazione fossero le tue? Un momento di scambio alla pari con gli adulti, una gara di creatività sul futuro senza esclusione di colpi? Sareste pronti a mettervi in gioco? Il Festival LAIVin Action significa protagonismo! il Festival vuole lanciare una sfida agli adulti: mettersi in gioco per creare un dialogo con le giovani generazioni, alla pari e senza “peli sulla lingua”. Studenti e studentesse definiranno tematiche e regole di ingaggio: tempi brevi, messaggi chiari e tante emozioni. Chi tra i 4 adulti seduti in mezzo al cerchio sarà in grado di ascoltare di più? Chi saprà convincere e coinvolgere davvero gli studenti e le studentesse in qualcosa di grande? Chi sarà in grado di trasformare dubbi, paure e insicurezze in grandi sogni di futuro?
Cantù, i laboratori e gli incontro dedicati agli studenti
Speakers Corner
Uno spazio di incontro e dibattito a partire da tematiche di interesse emerse nelle le giornate di LabDay svolte durante l’anno scolastico. Lo Speakers Korner sarà moderato da diverse realtà che sul territorio si occupano di temaniche ambientali e diritti di genere, nelle giornate di lunedì 20 maggio, mercoledì 22 maggio e venerdì 24 maggio. Nelle restanti giornate lo spazio rimane aperto per tutti coloro che vogliano trovarsi per un momento di confronto su quanto visto e fatto durante il festival, come un piccolo foyer teatrale in differita.
Sala prove
Una vera e propria sala prove allestita con batteria elettronica V DRUMS, due chitarre elettriche,basso elettrico, microfono e cuffie. Alla sala prove si potrà accedere liberamente negli orari della pausa pranzo con l’obiettivo di creare momenti di jam session. Questo spazio vedrà ospiti nella giornata di mercoledì 22 maggio i ragazzi dell’Istituo S.Elia di Cantù in concerto; mentre nella giornata di giovedì 23 maggio la sala prove sarà animata dal CPM Music Institute di Milano.
Spazio bianco
Uno spazio di decompressione, un luogo di quiete. Pensato per soddisfare il bisogno di chi, avendo già ricevuto tantissimi stimoli durante la giornata, ha solo voglia di prendersi un momento di pausa per ricaricare le energie e scaricare i pensieri.
Redazione permanente
In Villa Calvi avrà sede la redazione che si occuperà di gestire la comunicazione del festival durante tutte le sue giornate. La redazione è un punto di incontro dove potersi confrontare con dei professionisti dal punto di vista della creazione-post-produzione/varie di materiale fotografico e video: la produzione dei materiali sarà affidata ai ragazzi referenti social per ciascuna scuola.