Settanta pagine dense di azioni concrete, risultati, obiettivi raggiunti e opere in corso. Numeri, dati e immagini che raccontano il lavoro svolto nei primi 5 anni di mandato dell’amministrazione comunale, presentati oggi dal sindaco Galimberti e dalla sua giunta.
«Sono stati 5 anni intensi – ha detto il sindaco Davide Galimberti – caratterizzati nell’ultimo periodo dalla gestione della pandemia. Grazie all’affiatamento di una squadra composta da assessori, consiglieri e collaboratori comunali abbiamo cercato di dare serenità e speranza alle persone e alle imprese attraverso stabilità, concretezza e sobrietà. Personalmente ho cercato di tranquillizzare anche nei momenti più difficili, ma con la necessaria fermezza nell’affrontare le varie questioni e nell’assumere le decisioni con tempismo e velocità».
Inizia così, con queste parole del sindaco il documento che riassume il quinquennio caratterizzato per quasi due anni dall’attività in piena emergenza sanitaria da covid 19. Una pandemia che però non ha fermato il lavoro dell’amministrazione come viene descritto nelle pagine divise per ambiti e settori. Da qui infatti i sostegni alla ripresa con oltre 300 mila euro per le piccole e medie imprese, la riduzione della Tari non domestica per un valore di oltre 1,6 milioni, a cui si aggiungono le misure straordinarie del Governo per il periodo Covid.
Il quadro che ne emerge dal documento dunque è quello di una città dinamica che ha iniziato a rimettersi in moto. Grazie anche alle risorse ottenute, quasi 100 milioni di euro in 5 anni, attraverso bandi e finanziamenti di enti come Stato e Regione, è stato possibile avviare e concludere opere in alcuni casi attese da decenni.
«Abbiamo dovuto sbloccare e far ripartire tutto quello che per troppi anni era stato fermo – ha proseguito il sindaco – Un lavoro non facile che siamo riusciti a fare anche grazie alla ricerca e al reperimento di fondi da ogni bando o finanziamento possibile, anche grazie a relazioni solide con tutti i livelli istituzionali, a prescindere dal colore politico, che hanno consentito grande collaborazione».
Grandi opere dunque ma anche attenzione ai quartieri con quasi 77 milioni di euro investiti nei rioni di Varese. Con le tante strade dove è arrivata l’illuminazione pubblica che prima mancava, grazie a Varese Cambia Luce, il grande intervento che ha già visto la completa sostituzione degli 11mila punti luce dell’intera città. Ma tra gli interventi nei quartieri ci sono anche la realizzazione di nuove fognature come a cascina Mentasti, gli attraversamenti pedonali protetti, nuove aree gioco nei parchi la sistemazione delle scuole e molto altro.
Tra le cose citate che hanno completamente cambiato la città, o che lo stanno facendo, c’è l’attenzione per l’ambiente in tutte le sue declinazioni: la mobilità, l’efficientamento energetico di scuole e impianti sportivi, l’allargamento delle zone pedonali, il trasporto pubblico, lo snellimento del traffico, il miglioramento della raccolta differenziata, la valorizzazione dei nostri parchi. E ancora, il potenziamento dei servizi educativi, sociali, culturali e sportivi, il progetto per il miglioramento dell’accesso in città e i lavori per rendere più belle, sicure ed efficienti le scuole.
«Queste solo per citare alcune cose messe in pratica – le parole di Galimberti – ma in ogni ambito sono state fatte azioni importantissime. E questo grazie ai tanti finanziamenti che abbiamo ottenuto. Senza queste risorse non sarebbe stato possibile intervenire sull’area delle Stazioni, sulla ex Caserma, sulla prevenzione del rischio idrogeologico, sulle scuole, sugli impianti sportivi e molto altro ancora».
«Certo, molto resta ancora da fare, quasi due anni di pandemia non hanno di certo aiutato. Nei prossimi anni la città dovrà fare i conti con le difficoltà che l’emergenza sanitaria ha creato a tutti i livelli. Molto c’è ancora da fare per le manutenzioni, il settore più difficile da finanziare anche a causa del disavanzo (buco) che la mia amministrazione ha ereditato, ma l’organizzazione e l’attuale metodo amministrativo del Comune e il recupero di tante risorse straordinarie consentirà di realizzare molto altro. Questo è lo spirito che ci guida: ascolto, visione, programmazione, condivisione, decisione, concretezza e azione. Per me, così come in tutti gli assessori, in questi anni c’è stata soprattutto Varese e l’amore per questa città. Per questo non ci siamo risparmiati per mettere in atto tutto quello che può servire alla nostra città di diventare sempre più grande, sempre più bella, sempre più attrattiva. Una città dove vivere bene con la propria famiglia, una città dinamica e attiva. Una Varese in cui la comunità si muove insieme verso grandi obiettivi senza dimenticare le piccole cose quotidiane che migliorano la qualità della vita».
INNOVAZIONE
Varese mai come in questi anni si è proiettata verso il futuro, con una visione strategica della città fondata sul rilancio economico, culturale e sociale. E’ questa la città che riqualifica lo spazio urbano, per rigenerare l’edificato in stato di degrado e restituire luoghi vivibili, senza consumare suolo libero; la città che crea occasioni di sviluppo, attivando nuovi progetti volti alla ricerca e alla formazione; la città che punta a un miglioramento dei servizi e delle infrastrutture, a partire da una maggiore accessibilità verso il cuore cittadino, con una vera e propria rivoluzione viabilistica, e con la riprogettazione dell’intero comparto stazioni. Una città più aperta verso l’esterno, connessa con i territori limitrofi anche grazie alla linea ferroviaria Varese-Lugano-Como, e competitiva, grazie a supporti economici concreti al mondo del commercio e alle imprese, per favorire il rilancio economico.
SOSTENIBILITÀ
L’obiettivo di creare una città sostenibile è stato affrontato a partire dal sistema mobilità, per una Varese più moderna, al pari delle capitali europee, in cui centrali sono la sicurezza stradale, la qualità dell’aria, creando nuovi percorsi ciclopedonali e rendendo il trasporto pubblico più sostenibile. La pianificazione del territorio si è avvalsa di una strategia fondata sull’esigenza di contenere il consumo del suolo, riqualificando l’esistente, e ponendo attenzione alla tutela e valorizzazione di verde urbano e biodiversità, con interventi per contrastare il dissesto idrogeologico. Fondamentale poi il lavoro per rendere la città sempre più efficiente dal punto di vista energetico: dall’illuminazione pubblica rinnovata alla riqualificazione degli edifici scolastici, resi più moderni, sostenibili ed efficienti dal punto di vista energetico, fino agli incentivi ai privati per interventi finalizzati alla riduzione di emissioni e consumi.
ATTRATTIVITÀ
L’amministrazione ha lavorato per rendere la città più attrattiva, con una valorizzazione del centro storico attraverso interventi di riqualificazione e ampliamento della zona pedonale, creando nuovi parcheggi multipiano funzionali ai servizi, favorendo il trasporto pubblico e ridando centralità ai quartieri, con investimenti finalizzati a renderli più vivibili, sia attraverso interventi infrastrutturali sia con supporto ad attività culturali e ricreative.
Prioritario il rilancio della cultura, con l’ideazione di grandi mostre ed eventi in grado di valorizzare le peculiarità del territorio. Ma anche progettando nuovi spazi dedicati, dal nuovo teatro ai poli culturali che sorgeranno nella ex Caserma Garibaldi e a Villa Mylius. Inoltre attenzione al mondo dello sport, sostenendo appuntamenti di richiamo internazionale e avviando la riqualificazione degli impianti sportivi. Fondamentali anche gli interventi per rendere la città più sicura, grazie alle attività di presidio e controllo del territorio in sinergia con le forze dell’ordine.
PARTECIPAZIONE
Una città coesa è quella in cui sia favorita la partecipazione di tutti cittadini: in questo senso l’amministrazione ha lavorato istituendo ad esempio i consigli di quartiere, i “Giovedì del sindaco” aperti ai cittadini per riportare direttamente idee, osservazioni e spunti, o i tavoli di lavoro con il coinvolgimento di cittadini e associazioni nelle varie fasi progettuali di pianificazione del territorio. L’amministrazione ha scelto di dare una forte priorità alla scuola, con l’obiettivo di garantire servizi educativi di qualità, con un sostegno concreto alle famiglie e supportando il sistema scolastico. E’ stata in prima linea nella gestione della crisi sanitaria a fianco delle istituzioni sanitarie per la realizzazione e organizzazione dell’HUB vaccinale. Ha poi operato per moltiplicare le opportunità per i giovani, per facilitare l’accesso a momenti di formazione, sviluppare competenze e creatività. Grande attenzione poi all’inclusione delle persone fragili e bisognose, esigenza resa ancora più necessaria a causa della crisi sanitaria, e supporto al mondo dell’associazionismo.