Comune di Varese, Università della Svizzera Italiana, Anci Lombardia, Sezione degli enti locali (SEL) e Associazione Partenariato Pubblico-Privato insieme per rafforzare la governance transfrontaliera e migliorare i processi decisionali a favore della collettività
La condivisione della conoscenza come base per rafforzare la capacità delle pubbliche amministrazioni della Provincia di Varese e del Canton Ticino di sviluppare processi decisionali condivisi. E’ l’obiettivo di GovernaTI-VA, il progetto di cui il Comune di Varese è capofila e che si è aggiudicato un finanziamento di € 899.899,80 sul fronte italiano e di CHF 85.150 sul fronte ticinese nell’ambito del Programma di cooperazione Interreg V-A Italia-Svizzera 2014-2020.
GovernaTI-VA è stato presentato alle amministrazioni locali e ai partner istituzionali italiani e svizzeri nell’ambito di un convegno organizzato in modalità digitale giovedì 18 giugno 2020. Dopo i saluti istituzionali del sindaco di Varese Davide Galimberti, di Giacomo Ghilardi, vice presidente di ANCI Lombardia, di Tobiolo Gianella, Docente e Ricercatore USI-Università della Svizzera italiana e di Marzio Della Santa, Capo Sezione degli enti locali (SEL)–Cantone Ticino, Enzo Galbiati dell’Autorità di Gestione Programma di Cooperazione Italia-Svizzera ha presentato Il programma INTERREG di Cooperazione Italia-Svizzera. A seguire gli interventi di approfondimento sul progetto GovernaTI-VA, a cura di Gianluca Gardelli-Comune di Varese (Finalità ed obiettivi del Progetto e impatto per il territorio italiano), di Carlo Penati-Anci Lombardia (Articolazione operativa delle attività di progetto) e di Marzio della Santa, SEL–Bellinzona (Il coinvolgimento dei Comuni svizzeri nelle attività di progetto). Le conclusioni sono state affidate a Tobiolo Gianella, Referente Capogruppo svizzera–USI, ed a Egidio Longoni, Vice Segretario Generale Anci Lombardia.
«GovernaTI-VA si prefigge di promuovere la cooperazione giuridica e amministrativa tra istituzioni transfrontaliere e la cooperazione fra i cittadini e le istituzioni. Nei prossimi mesi gli attori dei versanti italiano e svizzero saranno chiamati a condividere e mettere a confronto pratiche amministrative e know-how per aprire la strada a riforme normative e progetti pilota – ha dichiarato il sindaco di Varese Davide Galimberti – La percezione dello spazio come sistema unitario ne risulterà rafforzata: il tutto a vantaggio dello sviluppo economico e sociale delle comunità locali dell’area coinvolta».
«Per Anci Lombardia partecipare a GovernaTI-VA significa continuare l’impegno nel favorire la cooperazione istituzionale, in questo caso internazionale – ha aggiunto Giacomo Ghilardi, vicepresidente di Anci Lombardia, Sindaco di Cinisello Balsamo – Da sempre sosteniamo che il lavoro congiunto tra le amministrazioni comunali sia la chiave per innescare l’innovazione e la gestione efficace ed efficiente delle risorse pubbliche. Con GovernaTI-VA tale collaborazione coinvolge enti locali, privati e istituti di ricerca nello scambio di buone prassi tra l’Italia e la Svizzera, evidenziando che, seppur nelle differenze territoriali, è possibile affrontare sfide comuni per un piano d’azione condiviso».
Due sono gli ambiti su cui il progetto punterà l’attenzione: la mobilità e l’innovazione. Sul fronte della mobilità il progetto prenderà le mosse dall’analisi tramite la metodologia del big data dei flussi di mobilità connessi alle attività lavorative, di studio e di turismo: si stima che il territorio del Canton Ticino e del Varesotto è interessato da una mobilità giornaliera transfrontaliera di oltre 65.000 lavoratori, una mobilità interna di oltre 250.000 persone sul suolo Svizzero e 750.000 su territorio Italiano. A questi flussi è associato un alto livello di inquinamento. Attivando reti stabili di confronto e collaborazione tra le Amministrazioni e stakeholder dei due lati della frontiera e coinvolgendo una significativa porzione della popolazione dei due territori, il progetto mira ad individuare soluzioni condivise per meglio governare i flussi degli spostamenti e assicurare accessibilità e collegamenti sostenibili a tutti gli abitanti della regione alpina.
Dal punto di vista dell’innovazione, le amministrazioni coinvolte saranno chiamate a condividere conoscenze e analizzare le esperienze in atto relative al processo più generale di digital transformation, attorno a tre ambiti chiave: smart cities & communities, innovazione sociale, e-democracy. Si potranno così delineare linee guida per la costituzione di forme di governance e di cooperazione transfrontaliera efficaci, finalizzate a favorire lo sviluppo dei territori considerati facendo leva sulle potenzialità dell’innovazione tecnologica su base digitale.