Il futuro è adesso. Per tutelare l’Isolino Virginia, ma anche per valorizzarne il grande patrimonio storico e renderlo sempre più fruibile a cittadini e turisti. Oggi pomeriggio, nell’ambito di Nature Urbane, sono stati presentati i lavori fin qui effettuati sul patrimonio UNESCO che illumina il centro del lago di Varese, ma anche quelli che verranno eseguiti nei mesi a venire.
“L’importanza di questo luogo – ha affermato il sindaco di Varese Davide Galimberti – è fondamentale non solo per la nostra città o per la nostra regione, ma per tutto il Paese. Parliamo del più antico sito palafitticolo di tutto l’arco prealpino, riconosciuto come patrimonio dell’umanità dal 2011. Valorizzarlo è per noi un onore oltre che un dovere e sono contento di vedere attive su molteplici progetti tante realtà e istituzioni”.
Negli ultimi due anni, infatti, il Comune di Varese, con Regione Lombardia, Centro Gulliver e VareseWeb e in stretta collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Como, Lecco, Monza e Brianza, Pavia, Sondrio e Varese, ha avviato i progetti “Varese 4U–Archeo2”, “Tutela e valorizzazione dell’Isolino Virginia 2018 e “Tutela e valorizzazione dell’Isolino Virginia 2019”.
Tra gli interventi previsti nel prossimo futuro trovano spazio il riallestimento del museo preistorico esistente sull’isola grazie a proposte multimediali, nonché opere di tutela consistenti nella posa di boe per delimitare il patrimonio archeologico sommerso e proteggerlo dal passaggio dei natanti. Questi ultimi lavori saranno preceduti da una fase di indagine archeologica che permetterà di approfondire la conoscenza di quanto si trova ancora sott’acqua lungo le sponde dell’isola.
Tante iniziative per i mesi a venire, ma alcune sono già cominciate: lo scorso agosto, infatti, ha avuto inizio un intervento sul patrimonio arboreo, che verrà anch’esso riqualificato in modo complessivo e armonico. Già completata, inoltre, l’installazione di una nuova area didattica.
“L’isola che c’è: tutela e valorizzazione dell’Isolino Virginia”, questo il titolo dell’appuntamento di oggi, ha visto protagoniste diverse autorità. Oltre al sindaco Galimberti, infatti, sono intervenuti Stefano Bruno Galli, assessore ad Autonomia e Cultura di Regione Lombardia; Luca Rinaldi e Daniela Locatelli, per la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle province di Como, Lecco, Monza e Brianza, Pavia, Sondrio e Varese; Monica Abbiati, responsabile per Regione Lombardia dei progetti per la valorizzazione e lo sviluppo dell’attrattività del patrimonio culturale; don Michele Barban, presidente del Centro Gulliver; Marco Giovannelli, direttore di Varese News e capofila del progetto Varese4U; Daniele Cassinelli, direttore dei Musei civici di Varese; Barbara Cermesoni, conservatore archeologo del Comune di Varese.
Proprio la dottoressa Cermesoni, al termine della presentazione ufficiale, ha guidato una visita al sito UNESCO. A impreziosire ulteriormente il pomeriggio è stato anche il concerto del Greensleeves Gospel Choir.
I lavori sull’Isolino sono stati sostenuti da Regione Lombardia su POR-FESR 2014-2020 e sui bandi regionali “Promozione di interventi di valorizzazione di aree archeologiche, siti iscritti o candidati alla lista UNESCO e itinerari culturali in Lombardia” anni 2018/2020, nonché sui “Bandi per la presentazione di progetti di miglioramento di sedi, strutture e attrezzature di istituti e luoghi della cultura e siti Unesco anni 2019 e 2020”.