Centosettamila euro per il commercio varesino. È la cifra di un bando presentato oggi dal Comune di Varese che ha come obiettivo quello di sostenere la ripartenza delle attività economiche e promuoverne l’avvio di nuove in città. Insomma una concreta azione di supporto al tessuto imprenditoriale cittadino che arriva durante una lunga emergenza sanitaria che ha cambiato tanti aspetti della vita quotidiana delle persone. Per questo, un’altra delle finalità del bando, è quella di sostenere chi deciderà di investire in innovazione sperimentando modalità alternative di organizzazione delle vendite, anche attraverso strumenti innovativi e digitali che, in affiancamento al canale fisico tradizionale, tengano conto del mutato contesto in cui le imprese si trovano ad operare. Il bando è frutto di un contributo da parte di Regione Lombardia ed è stato presentato questa mattina dall’assessore alle Attività produttive Ivana Perusin insieme ai rappresentanti delle associazioni che delle micro, piccole e medie imprese del distretto di Varese.
«Dopo gli sconti sulla tari, il sostegno ai nuovi dehors, con l’allargamento dello spazio per le attività commerciali, proseguiamo il nostro impegno per aiutare il commercio varesino con un bando che mette a disposizione fondi concreti – ha detto l’assessore Perusin – Soldi che potranno essere investiti nella ripresa, nell’innovazione e nel rilancio del commercio e della attività della città. Un segnale importante dunque per ripartire tutti insieme. Prima dell’emergenza sanitaria infatti stavamo assistendo ad un aumento dei negozi di vicinato che erano passati da un numero di 1819 nel 2017 e ben 2025 nel 2019. L’arrivo del covid ha sicuramente rallentato questa crescita che però dobbiamo far ripartire».
Il bando è dedicato alle micro, piccole o medie imprese (PMI) che svolgono attività di ristorazione, somministrazione ovvero vendita diretta al dettaglio di beni e servizi (commercio, artigianato di servizio e di produzione solo se accompagnato da vendita diretta dei prodotti oggetto dell’attività, terziario). Le imprese dovranno svolgere la propria attività all’interno del Distretto del commercio di Varese garantendo di soddisfare almeno una delle seguenti condizioni: svolgere attività di ristorazione, somministrazione o vendita diretta al dettaglio di beni o servizi (anche quale attività secondaria), con vetrina su strada o situata al piano terreno degli edifici. Fornire servizi tecnologici innovativi di logistica, trasporto e consegna a domicilio alle imprese del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato che coprano in tutto o in parte il territorio del Distretto del Commercio.
Tra gli interventi che verranno finanziati ci sono: l’avvio di nuove attività del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato all’interno di spazi sfitti o in disuso, anche sfruttando le possibilità di utilizzo temporaneo, oppure subentro di un nuovo titolare presso una attività esistente, incluso il passaggio generazionale tra imprenditori della stessa famiglia. Rilancio di attività già esistenti del commercio, della ristorazione, del terziario e dell’artigianato. Adeguamento strutturale, organizzativo e operativo dell’attività alle nuove esigenze di sicurezza e protezione della collettività e dei singoli consumatori (protezione dei lavoratori, mantenimento delle distanze di sicurezza, pulizia e sanificazione, differenziazione degli orari, ecc.). Organizzazione di servizi di logistica, trasporto e consegna a domicilio e di vendita online, come parte accessoria di un’altra attività o come attività autonoma di servizio alle imprese, con preferenza per l’utilizzo di sistemi e mezzi a basso impatto ambientale.
Le domande andranno presentate entro le ore 12 del 26 ottobre 2020. Il bando è online sul sito del Comune di Varese.