È tempo di centri estivi per i ragazzi e le ragazze di Varese. Anche quest’anno tante famiglie varesine hanno scelto come soluzione le proposte degli oratori cittadini e proprio per questo, in ottica di sussidiarietà, il Comune di Varese sostiene con un contributo le strutture religiose che hanno attivato servizi estivi ricreativi diurni sul territorio. Sono circa 50 mila euro le risorse stanziate che verranno assegnate attraverso un bando che prevede diverse misure, una di 20 mila euro è dedicata agli oratori che metteranno in campo progetti con finalità rivolte all’inclusione di soggetti fragili all’interno delle attività delle parrocchie nel periodo estivo. La seconda misura, che ammonta a 13 mila euro, sarà invece divisa tra le strutture in base alla frequenza e al numero di minori presenti. A queste formule di finanziamento poi si aggiunge anche quest’anno il contributo di 16mila euro che l’amministrazione dedica alle famiglie svantaggiate, contribuendo, o comprendo totalmente, la retta di partecipazione.
“Anche in questi mesi estivi, con le scuole chiuse, l’impegno dell’amministrazione è rivolto al sostegno delle famiglie – dice l’assessore ai Servizi sociali Roberto Molinari – il servizio dei centri estivi infatti è fondamentale e il contributo del Comune ha l’obiettivo di mantenere accessibili le quote di partecipazione, sostenere le famiglie più in difficoltà e promuovere, in ottica di inclusione, progetti di qualità che mirano a favorire la possibilità che anche bimbe e bimbi con difficoltà e fragilità trovino momenti di gioco da condividere con tutti. Dunque, sostenere chi fornisce un servizio alla comunità come quello dei centri estivi, garantisce che un gran numero di ragazzi possano partecipare a questa esperienza educativa, in modo che nessuno sia lasciato solo”.