Riunioni, tavoli tecnici, lezioni a distanza anche per i più piccoli. Nell’attesa di una vera e propria riapertura, con la fascia 0-6 anni che sarebbe la prima candidata a tornare in classe, prosegue il lavoro dei Servizi educativi. Nelle ultime ore, oltre alla riunione di coordinamento con l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani e a quella con gli operatori del settore cittadini, l’assessore ai Servizi educativi Rossella Dimaggio ha incontrato anche i rappresentanti dei genitori.
«Da parte nostra – spiega Dimaggio – siamo pronti a ripartire anche già dalle prossime settimane. Certo, dobbiamo attendere le indicazioni di Governo, Regione e delle autorità sanitarie, ma comunque, per nido e infanzia, già da ieri è attiva la didattica a distanza. Per tutti gli altri stiamo lavorando con la prospettiva di una riapertura a settembre, ma teniamo aperte tutte le possibilità, compresa, ovviamente, quella dei centri estivi. Dalla riunione con Anci è emerso un piano per l’infanzia, un documento di coordinamento col quale i Comuni hanno chiesto a Roma tutte le indicazioni necessarie e i dispositivi da mettere in atto per assicurare la ripartenza».
Per quanto riguarda invece la cabina di regia cittadina dei Servizi educativi, attorno a un tavolo virtuale pensato e guidato da Palazzo Estense si sono seduti i dirigenti degli Istituti scolastici, i referenti delle scuole dell’infanzia parificate e poi ancora pedagogisti, pediatri, parrocchie e l’assessorato allo Sport. Tre i principali punti di riflessione: le attività ricreative estive e la loro possibile attivazione, con una stretta collaborazione con le parrocchie varesine per una comune messa a disposizione dei relativi spazi; la riapertura appena possibile dei servizi per la fascia 0-6 anni; la prospettiva di riaprire le altre scuole e i relativi servizi parascolastici a settembre, nell’ottica di una scuola diffusa e sempre più condivisa da tutto il territorio. Per queste ultime due sono allo studio misure specifiche, come le attività in piccoli gruppi con un rafforzamento del rapporto educatore-bambini e la destrutturazione degli spazi, per consentire un adeguato distanziamento sociale.
La videoconferenza con i genitori ha visto intervenire un centinaio di rappresentanti, cui sono state spiegate le diverse opzioni prese in considerazione dall’Assessorato. Ai genitori degli alunni di nidi e scuole dell’infanzia sono poi stati distribuiti anche dei particolari questionari, il cui scopo è di comprendere le reali necessità delle famiglie, così da rispondere al meglio ai bisogni presenti.
Da ultimo, sul tema servizi parascolastici, il Comune di Varese ha prorogato la scadenza delle iscrizioni: per aderire le famiglie avranno tempo fino a lunedì 25 maggio. Per i bambini che iniziano la classe prima della scuola primaria e per chi non fosse già iscritto, è necessario iscriversi alla refezione curriculare per i giorni di rientro, mentre, per tutti, è possibile iscriversi agli altri servizi parascolastici (prescuola, doposcuola, post-scuola e refezione giornaliera). Le iscrizioni andranno fatte online sul portale www.comunevarese.ecivis.it. Per qualsiasi ulteriore informazione è possibile inviare una mail all’indirizzo rette.educativi@comune.varese.it.