“Prevenire la violenza che cambia: consapevolezza e responsabilità tra individuo, famiglia e società: è questo il titolo della nuova rassegna culturale promossa dall’associazione Essere esseri umani. Dopo l’edizione dello scorso anno dedicata alla famiglia, il nuovo ciclo di incontri ospitato a Palazzo Estense punta i riflettori su adolescenti e giovani adulti, esplorando il ruolo delle relazioni, i rischi digitali e le risorse educative. Il 13 novembre il primo appuntamento.
“Un ciclo di incontri che ci offre l’opportunità di riflettere e approfondire l’importanza delle relazioni tra adolescenti e adulti, all’interno di una società in continuo cambiamento – sottolinea l’assessora Rossella Dimaggio – esplorando la complessità dei rapporti tra giovanissimi, all’interno della famiglia e nella gestione degli strumenti digitali, per fornire maggiore consapevolezza”.
A presentare la rassegna in conferenza stampa la psicoterapeuta Marta Zighetti, fondatrice dell’associazione Essere Esseri Umani. Tre gli incontri previsti: tutte le serate si svolgeranno in Sala Matrimoni di Palazzo Estense, in via Sacco. La partecipazione è gratuita e aperta a tutti: per prenotazioni info@aps-essereesseriumani.org o tramite il sito essereesseriumani.it.
Si parte il 13 novembre alle ore 18.30 con “La violenza di tutti i giorni: dalle prime relazioni sentimentali alla violenza di genere” con dott. Luca Milani e dott.ssa Gaia Cuccì. Durante l’incontro si farà luce su come la violenza nelle relazioni sentimentali in adolescenza e in età adulta sia un fenomeno sempre più diffuso e pervasivo, con profonde conseguenze sul benessere fisico e psicologico delle vittime. Per questo è importante conoscerne le caratteristiche, per saper riconoscere i comportamenti problematici e aumentare la consapevolezza rispetto alla violenza di genere e ai segnali precursori che possono emergere già nelle prime relazioni sentimentali in adolescenza.
Il 17 marzo alle 18.30 il secondo incontro “Cyberbullismo, sexting, adescamento online, revenge porn. Come proteggere bambini e ragazzi dai rischi tecnologici“, con avvocata Lidia Muser e dott.ssa Cristina Mastronardi. La conferenza nasce dall’ esigenza di fornire a genitori, personale scolastico, educatori e professionisti sanitari gli strumenti per un utilizzo critico e consapevole delle tecnologie. Verranno approfonditi concetti quali cyberbullismo, dipendenza tecnologica, challenge, sharenting, sexting, grooming online, adescamento online, revenge porn, sextortion e, più in generale, i rischi legati all’ uso dei moderni strumenti tecnologici. La formazione fornirà indicazioni per prevenire l’insorgenza di problematiche connesse al mondo virtuale, attraverso l’ analisi dei fattori di rischio e protezione, con particolare attenzione al concetto di trauma. Verrà approfondito l’ uso dell’EMDR nel trattamento di traumi legati all’ attaccamento e traumi derivanti da un uso improprio della tecnologia. Si tratterà inoltre della responsabilità civile e penale del minore e delle conseguenze giuridiche per i genitori, analizzando i reati più comuni e la normativa vigente (Legge n. 71/17, Codice Rosso, atti persecutori, ecc.).
Infine il 16 aprile alle 18.30 l’incontro “La famiglia come risorsa fondamentale della psicoterapia di adolescenti e giovani adulti”, con dott. Stefano Cirillo e dott. Matteo Selvini. Capita spesso che un genitore richieda la presa in carico terapeutica del proprio figlio adolescente. Questa delega al professionista rischia di indebolire la funzione genitoriale, quando invece il sostegno di padre e madre può rivelarsi molto più prezioso. Coinvolgere attivamente i genitori nel percorso terapeutico, pur riservando eventualmente uno spazio individuale al figlio se motivato, si dimostra nella maggior parte dei casi una scelta vincente, soprattutto nei confronti di ragazzi distanti e oppositivi, che traggono grande beneficio dal recupero della fiducia nei propri genitori.
Oltre agli incontri torna anche il progetto “Terapia sospesa”, l’iniziativa solidale promossa dall’associazione che permette a privati e aziende di fare donazioni a sostegno di percorsi di cura psicologica per persone in difficoltà. Un progetto grazie al quale ad oggi sono state supportate 50 situazioni famigliari. Per consentire di contribuire al progetto della Terapia sospesa, il 23 novembre a Villa Bossi di Bodio Lomnago ci sarà una serata che unisce musica, buon cibo e solidarietà. Dettagli sul sito https://essereesseriumani.it/














