Cento milioni ottenuti per realizzare 30 progetti, la più grande opportunità degli ultimi 50 anni. Grazie ai finanziamenti del PNRR, Varese si avvia verso un cambiamento radicale che vedrà coinvolte le scuole, i quartieri, la rigenerazione, la mobilità, l’ambiente, gli edifici e gli spazi cittadini. Una Varese che diventa sempre più curata, più sostenibile e attrattiva, più moderna e smart grazie agli investimenti per la digitalizzazione”. Sono queste le parole del sindaco Davide Galimberti che questa sera ha illustrato in Consiglio comunale le opere e i progetti che verranno realizzati grazie alle risorse ottenute ottenute dal finanziamento dell’Unione europea, NextGenerationEU. Leggi la presentazione completa: I fondi del PNRR a Varese
Il sindaco ha anche ricordato che Varese è entrata nella top 30 dei capoluoghi di provincia italiani destinatari degli investimenti del PNRR. In totale infatti sono 100 i milioni le risorse che il Comune di Varese ha ottenuto tra fondi delPiano Nazionale di Ripresa e resilienza e cofinanziamenti di altri enti per favorire la crescita della nostra città.
“È in atto una vera rivoluzione per la città – ha detto il sindaco Davide Galimberti – dopo una fase di progettazione per aggiudicarci le risorse del PNRR stiamo passando alla fase realizzativa di importantissimi progetti. Un cambiamento cominciato anni fa con altri grandi interventi tra cui la Caserma, le stazioni, il Palaghiaccio e tanto altro. Oggi però grazie, alle risorse del PNRR, questo percorso di sviluppo avrà una spinta enorme perché andremo ad intervenire in tanti campi, dalla rigenerazione all’ambiente e alla digitalizzazione. Questi progetti saranno realizzati in diverse zone della città e dei quartieri mettendo in campo una trasformazione complessiva di Varese. La città sarà così ancora più attrattiva e competitiva sotto diversi aspetti: uno di questi sarà la qualità della vita perché a Varese sarà ancora più bello viverci”.
Le risorse ottenute dal PNRR saranno in gran parte dedicate alla rigenerazione urbana della città e dei quartieri, con interventi per la riqualificazione e l’efficientamento energetico di scuole ed edifici, in modo da progettare una città più attrattiva e sostenibile, e per la realizzazione di una nuova offerta abitativa rivolta alle fasce più fragili dal punto di vista sociale ed economico.
Importante poi la spinta per la modernizzazione della città nelle infrastrutture di comunicazione e nel sistema di produttivo, con interventi per migliorare la competitività e modernizzazione della pubblica amministrazione, offrendo a cittadini e imprese servizi digitali più efficienti e smart.
Il documento presentato dal sindaco questa sera in Consiglio comunale illustra gli interventi e i progetti nelle varie fasi di attuazione. Tra quelli già realizzati grazie alle risorse del PNRR ci sono le opere di manutenzione e messa in sicurezza delle scuole Vidoletti, Galilei, Settembrini e Sacco, delle scuole primarie Marconi, Parini, Fermi, Morandi, Foscolo, la palestra della scuola primaria Locatelli e Vidoletti. Legato al tema della sostenibilità invece c’è la prima “Comunità Energetica Rinnovabile” della città di Varese realizzata grazie all’installazione dell’impianto fotovoltaico sulla copertura della scuola Primaria Garibaldi.
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Tra gli interventi in corso di realizzazione invece c’è ad esempio la riqualificazione dell’Informagiovani di via Como, con un finanziamento totale di 270 mila euro.
Diversi progetti già finanziati dal PNRR sono invece già alla fase per cui è stata pubblicata la gara per l’assegnazione dei lavori. Si trovano in questa fase il progetto per la riqualificazione dell’asilo nido “Le Costellazioni” di Giubiano, con un finanziamento di oltre un milione. Oltre 460 mila euro invece saranno usati per la realizzazione della nuova mensa a servizio della scuola Primaria “San Giovanni Bosco”.
Tra gli interventi per le scuole con la gara dei lavori già pubblicata spicca poi il nuovo Polo scolastico innovativo di San Fermo, con un finanziamento di oltre 20 milioni di euro, per il rinnovo totale dell’edificio adibito a scuola media e la ricollocazione della scuola primaria, con l’obiettivo di realizzare un’opera di vera rigenerazione urbana nel quartiere, in connessione con il nuovo impianto sportivo polivalente indoor, che si aggiudica un finanziamento di 2 milioni e 500 mila euro, e in continuità con l’intervento per il nuovo polo per l’infanzia.
Tante poi anche le iniziative rivolte al sociale con progetti pensati per la città o che interessano l’intero distretto.
Diverse opere che hanno ottenuto il finanziamento del PNRR sono in corso di progettazione, come ad esempio le nuove aree ciclabili, per un sistema della mobilità sempre più sostenibile; l’intervento contro il dissesto idrogeologico in località Martica – Rasa; l’intervento di riqualificazione del Polo per l’infanzia 0-6 a San Fermo.
È in corso di progettazione anche la ristrutturazione di Villa Agusta, con la riqualificazione di un edificio storico non più utilizzato da alcuni anni, per accorpare in un unico polo la maggior parte dei servizi sociali e dei servizi educativi, ora decentrati sul territorio, favorendo così la rigenerazione urbana del quartiere di Giubiano. C’è poi il restauro architettonico e funzionale della piscina storica nel parco di Villa Mylius, con l’obiettivo di valorizzazione del bene per consentirne il riuso tenendo conto delle valenze storiche.
Di particolare rilevanza sono poi altri due macro-interventi in corso di progettazione: il primo è Social Housing, Verde, Condivisione, Cultura, con un importo di 15 milioni di euro per la riqualificazione del comparto storico di Villa Baragiola, con il recupero degli edifici storici e un intervento con finalità di valorizzazione culturale e sociale; il secondo progetto è ViVa – Vivere Varese, con un importo di circa 40milioni di euro per realizzare due nuovi poli nei quartieri di Belforte e Biumo, due aree connesse con il comparto delle stazioni e caratterizzate da una forte concentrazione di immobili pubblici, bisogni sociali, esigenze di riorganizzazione della mobilità e arricchimento di servizi.
Rientrano invece nei progetti con finanziamenti ammessi diversi interventi, come quello che riguarda il rinnovo della flotta di bus con mezzi full electric e la realizzazione di una stazione di ricarica dedicata, con un importo di 5 milioni per un sistema cittadino della mobilità sempre più sostenibile, efficiente e flessibile.
Molti anche gli interventi volti ad offrire una città sempre più smart, dotata di un’infrastruttura digitale efficace e funzionale per cittadini e imprese, come ad esempio l’abilitazione al cloud per le pubbliche amministrazioni, lo sviluppo di un’App per interagire in modo semplice e sicuro con i servizi pubblici locali e nazionali, o come gli interventi per re-ingegnerizzare il sito istituzionale e le piattaforme con i relativi servizi online al cittadino.
Tra i finanziamenti ammessi da evidenziare anche progetti sociali, come la riqualificazione della Casa dell’accoglienza di via Maspero, progetti a sostegno alle persone vulnerabili e a supporto degli anziani non autosufficienti, e con nuovi alloggi per le persone più fragili.
“I progetti che abbiamo pensato e che sono stati finanziati – ha detto il sindaco Galimberti – pensano all’intera città e spaziano attraverso molti ambiti, per una crescita complessiva di Varese. Non solo infrastrutture dunque ma anche potenziamento dei servizi, inclusione sociale e digitalizzazione. Per questi motivi siamo tra le città che hanno ottenuto più risorse e che potranno realizzare opere che renderanno Varese più attrattiva, competitiva e moderna”.