La tutela e cura del patrimonio boschivo del Sacro Monte e del Campo dei Fiori si unisce alla sicurezza, soprattutto in relazione agli eventi meteorologici estremi degli ultimi anni: se ne è parlato a Palazzo Estense durante l’incontro che ha coinvolto il Sindaco Davide Galimberti, il presidente del Parco Campo dei Fiori Giuseppe Barra e circa 80 proprietari dei terreni dell’area.
L’obiettivo è stato quello di individuare delle soluzioni condivise per garantire la tutela di uno degli ambienti di maggior pregio naturalistico del territorio, per programmare in modo collettivo le necessarie azioni preventive per garantire la sicurezza di strade, percorsi turistici ed escursionistici, anche a seguito degli eventi meteorologici particolarmente intensi che si sono verificati negli ultimi anni, con lo sradicamento e schianto di diversi alberi, con la conseguente interruzione dei principali accessi.
“Un sistema naturale importante come quello che caratterizza il Campo dei Fiori e il Sacro Monte – hanno sottolineato Galimberti e Barra – oggi richiede una gestione forestale attiva e condivisa da parte di tutti i soggetti coinvolti: serve in poche parole che si torni a prendersi cura dei boschi, che sono per la maggior parte di proprietà privata. Solo un tale modello di gestione può prevenire e mitigare gli impatti causati da eventi climatici sempre più estremi, consentendo la salvaguardia del territorio e la sicurezza di tutti i fruitori”.
Punto di partenza è stato uno studio effettuato dal Parco Campo dei Fiori, che ha analizzato le fasce boscate che lambiscono le strade nel territorio del parco e che ricadono sotto diversi regimi di tutela, con proprietà differenti sia private che pubbliche. L’obiettivo dello studio è stato quello di mappare e definire lo stato di salute delle aree, per individuare le modalità di intervento e coinvolgimento dei rispettivi proprietari, attraverso le necessarie pratiche periodiche di manutenzione dei boschi e selvicoltura, con tagli, diradamenti, potature e altre cure colturali.